Ca'Tron agli studenti subito!! - Comunicato per il Senato del 10/11/2010

Quello che qualcuno non vuole capire e definisce invece come “Telenovela”, è una mobilitazione di studenti, docenti e cittadini in difesa di un bene straordinario come Palazzo Tron.


I lavori di Palazzo Tron sono finiti, ma nonostante si fosse concordato il rientro della facoltà il 15 di Ottobre (nella Seduta del 25/08/2010 e confermato nel sito) ad oggi non sappiamo ancora quando le attività (didattiche e non) torneranno nella loro sede legale.

Fino ad ora i circa 400.000 mila euro stanziati sono stati utilizzati per mettere a norma l’impianto elettrico, quello antincendio e la segnaletica di sicurezza.

Ora il Palazzo può riaprire per un numero massimo di cento persone, finché non verrà installata una seconda scala di sicurezza, operazione che adempierebbe alle richieste dei vigili del fuoco e consentirebbe di riportare la situazione allo stato originario previsto per l’edificio.

Il progetto c’è ed fattibile, ma ancora non si approvano gli ultimi adempimenti. Questo perché una parte dell’amministrazione IUAV vuole alienare ad ogni costo Ca’Tron. Lo vuole vendere perché c’è la volontà di fare cassa per restaurare le sedi e per completare il progetto di campus prospettato per S.Marta. Scelta urbanisticamente sbagliata che rischia di compromettere ancor più la già complicata situazione del sestiere.

Le alternative di reperire finanziamenti dal ricavato della vendita di Palazzo Pemma a S.Giacomo di due anni fa per 7.2 milioni di euro (già impiegati a quanto pare per altre opere di cui gli studenti sanno poco o nulla) o la cessione dell’area ex Magazzini Frigoriferi valutata in circa 23 milioni non si vogliono considerare.

Risposte credibili non ne sono mai arrivate come neppure spiegazioni che abbiano motivato questi ritardi. Riteniamo un atteggiamento scorretto non aver comunicato ufficialmente quanto stia accadendo a Ca’Tron.

Oltretutto si è ribadito più volte che prima dell’assemblea di Ateneo promessa ancora a Giugno e in assenza di una analisi costi/benefici della quale vogliamo capire come si sta’ portando avanti e con quali criteri, la struttura doveva riaprire.

Oggi siamo qui perché vogliamo che il Senato si esprima e faccia immediatamente chiarezza, Ca’Tron deve riaprire subito!

Abbiamo dimostrato per mesi che questo spazio è una risorsa per la vita dell’università nella città, non è accettabile che l’università occluda spazi che per Venezia rappresentano un punto di cultura e socialità non indifferente.

Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare attivamente per trovare nuove soluzioni anche “innovative” per la gestire dell’edificio.

Ma chiediamo immediatamente la riapertura e l’approvazione delle disposizioni necessarie al superamento del limite imposto, sollecitato unitariamente anche dal Senato degli studenti e da personalità autorevoli.

CA’TRON PER LA CITTA’.. LA CITTA’ CON CA’TRON