Appuntamento per domani

Ancora una volta le promesse che ci erano state fatte vengono disattese.
Nessun punto all'ordine del giorno del Senato Accademico di domani parla di Ca'Tron..
Questo significa che i finanziamenti promessi per le opere atte al superamento del limite delle cento persone vengono rimandati ancora (forse alla prossima seduta del 6 Aprile).
Per l'ennesima volta viene preso ingiustificatamente tempo, sembra che, senza una pressione attiva che metta gli organi dell'università in difficoltà anche e sopratutto agli occhi dell'opinione pubblica nessun risultato si riesca ad ottenere nel breve periodo.

Quindi domani per chi non ci stà a subire questa situazione, per chi non è disposto a continuare fino alla fine dei sui studi ad essere trattato come un pacco da spostare dove gli pare a qualcuno, per chi vuole decidere del proprio futuro nella sua Università, lo invitiamo a esserci dalle 9. 30 di domani al chiostro dei Tolentini
(cercate di essere puntuali la seduta inizia alle 10, il senso della cosa è farci vedere in tanti prima che salgano in riunione i membri del SENATO..)

Contemporaneamente domani ci sarà anche l'approvazione dello IUAV ALLA FONDAZIONE UNIVENETO.. l'accordo con il Rettore era quello di fare una assemblea di Ateneo prima dell'adesione, non si e più saputo nulla ed ora si vorrebbe aderire saltando l'accordo preso..

domani saremo ai Tolentini anche per questo:

Il Senato Accademico  del 2 marzo parla di APPROVAZIONE DI ADESIONE AD UNIVENETO.
Nonostante le svariate richieste (formali e non) inviate al Rettore Restucci non sono mai stati indetti momenti di confronto con gli altri organi dell'università e aperti a tutti i componenti dell'ateneo.


CHIEDIAMO CHE  IL PUNTO N.5 DELL' o.d.g  VENGA RINVIATO DOPO UNA DISCUSSIONE PUBBLICA E CHE LE DECISIONI ALL’INTERNO
DELL’ATENEO VENGANO PRESE D’ORA IN POI CON TRASPARENZA.

Leggi la nota del Senato degli Studenti e quella del Sindacato

Nota del Senato degli Studenti

Venezia 28 febbraio 2011

All'attenzione del rettore prof. Amerigo Restucci,
e del direttore amministrativo dott. Aldo Tommasin 
 
Il senato degli studenti chiede il ritiro del punto 5 (Fondazione Univeneto: adesione Iuav) dall'ordine del giorno del senato accademico del 2 marzo 2011.
Tale adesione è ritenuta prematura in quanto dopo numerose sollecitazioni da parte di varie componenti dell'ateneo, tra cui lo stesso senato degli studenti, non è  ancora stata aperta la sede di confronto promessa nell'assemblea di ateneo del giugno 2010.
Consapevoli che l'Università Iuav ha sempre lavorato in un clima democratico di collaborazione richiediamo nuovamente al rettore che venga indetta l'assemblea pubblica di Ateneo per discutere delle criticità legate alla possibile adesione alla Fondazione Univeneto dettata in primo luogo dalla scarsa informazione che si è avuta su di essa.
Con la speranza che questa decisione venga presa coinvolgendo tutte le componenti Iuav, differenziandoci così dagli Atenei di Padova e Ca' Foscari
 
Porgiamo distinti saluti 
per il senato degli studenti
 
Il presidente
Alessandro Carollo

Nota del sindacato su UNIVENETO

La FLC Cgil, leggendo che la convocazione del Senato Accademico per il 2 marzo 2011, al punto
"5) Fondazione Univeneto: adesione di Iuav;"
chiede lo slittamento della discussione alla prossima seduta.
Siamo in attesa della Sua iniziativa pubblica come indicato nella mail del 9 dicembre 2010 (in calce).
 
FLC Cgil di Venezia


Il giorno 09 dicembre 2010 11:14, rettore Iuav <rettore@iuav.it> ha scritto:

Ho ricevuto il documento relativo alla Fondazione Univeneto e pur condividendo le questioni di metodo che hanno portato all’approvazione della Fondazione da parte delle Università di Ca’ Foscari, Padova e Verona, per quanto mi riguarda mi farò carico di illustrare con una iniziativa pubblica i contenuti del progetto della Fondazione.
Nello stesso tempo informerò i rettori delle altre università della iniziativa prevista. Sarebbe comunque interessante che anche voi mobilitaste il personale delle altre Università per affrontare in quelle sedi i dibattiti che si riterranno opportuni.

Cordialità.
Amerigo Restucci