Tra poche settimane avremo fra le mani il verdetto: vinceranno lo stato, i cittadini, gli studenti e la democrazia oppure, per l'ennesima volta, a comandare saranno le regole del mercato?
Il Palazzo che ormai da più di venticinque anni ospita la facoltà di Pianificazione rischia di cadere nelle mani di criminali..di speculatori senza scrupoli che lo venderanno al miglior offerente per trasformarlo nell'ennesimo albergo di lusso. Questa città si sta vendendo come una puttana: negli ultimi vent'anni decine, centinaia di edifici storici di proprietà del comune, di vari enti pubblici e delle università sono stati ceduti a società immobiliari.
Il processo che questo genere di operazioni sottintende è grave: cioò del popolo, di tutti..ciò che prima dava valore e lustro alle istituzioni, al pubblico e alla collettività..ciò che prima era nostro..oggi è di pochi, pochissimi.
Palazzo Tron è solo il prossimo: non è né il primo, né il più eclatante, né l'ultimo passo di questo processo di svendita.
Le riforme dell'università, i continui tagli alla spesa pubblica, la mancanza di fondi, costringono l'azienda Università e le istituzioni (che vogliono optare per la scelta più facile) a "fare fondo cassa" svendendo il patrimonio immobiliare a discapito del nostro presente e del nostro futuro. Di questo passo le università e gli studenti potrebbero essere definitivamente ghettizzati ed emarginati...spinti ai margini di una città che rischia di diventare solamente l'ennesima Disneyland da dare in pasto ai turisti.
Immaginate Venezia senza studenti...cosa potrebbe diventare?
A noi questa visione spaventa (e ovviamente non ci piace) e vogliamo proteggere quello che le nostre forze ci consentono: Cà Tron, la nostra sede.
Vi invitiamo quindi a partecipare alla riunione di martedì 6 alle 18.30 per discutere della manifestazione che si terrà venerdì sedici luglio.